Festival Giovanni Morelli "Prima la musica, poi il cinema"

La Fondazione Ugo e Olga Levi, insieme all'Associaizone Giovanni Morelli, alla Fondazione Giorgio Cini, all'Università ca' Foscari di Venezia, al Conservatorio di Musica di Venezia "Benedetto Marcello", al Circuito Cinema Venezia, all'Archivio Luigi Nono, alla Fondazone Teatro La Fenice organizza la seconda edizione del festival Giovanni Morelli, intitolato "Prima la musica, poi il cinema".
Il programma di appuntamenti prende il via il 10 maggio alla Fondazione Giorgio Cini con il concerto del violinista M. Barenboim eseguirà composizioni di L. Berio, G. Kurtág e S. Sciarrino.
Il 12 maggio al Conservatorio di Musica di Venezia "Benedetto Marcello” si tiene "Tirez sur le Pianiste!", un recital per pianoforte e film a cura del musicista G. Mancuso, che accompagna al pianoforte sequenze cinematografiche con musiche di L. Berio, J. Cage fino a F. Zappa. Nel corso del festival le altre esecuzioni saranno due concerti laboratorio a cura degli studenti delle classi di musica da camera del Conservatorio, che vedono protagonisti N. Rota e G. F. Malipiero.
Due sono le proiezioni cinematografiche organizzate dal Circuito Cinema Venezia Casa del Cinema, "Barry Lyndon" di S. Kubrick e "Sacrificio" di A. Tarkovskij.
Ampio spazio viene dato alle tavole rotonde e alle conferenze per continuare la riflessione iniziata dal musicologo sul tema della musica e del cinema.
A completare il quadro la presentazione di alcuni libri, "Una promenade nella musicologia satirica. Vladimir Jankélévitch e Giovanni Morelli" di R. Gaglione, "Utopia, innovation, tradition. Bruno Maderna’s Cosmos" dedicato a B. Maderna di A. I. De Benedictis e, soprattutto, la raccolta di alcuni testi di Morelli curata da P. Pinamonti "Schede di presentazione e cicli audiovisivi 2005-2007", edito dalla Fondazione Levi nella collana Scritti di e su Giovanni Morelli.
In chiusura di festival, un gruppo di ricerca che da un anno lavora sugli scritti di Morelli dedicati al Novecento, espone al pubblico i primi risultati del proprio lavoro"Il Novecento di Giovanni Morelli. Prove di esegesi sugli scritti" mentre, a chiusura del Festival, vengono assegnati i premi per le migliori tesi di laurea di carattere musicologico discusse nel corso del 2022.